Incredibile ma vero, anche nella provincia più musicalmente asfittica d' Italia c'è un cuore blues che batte! Ci sono voluti anni di spazzatura imperversante nei pochissimi locali in cui si faceva musica, decenni di Vasco e Liga, ere di atroci DJs spappolacervello prima che i lungimiranti titolari di un pub locale si facessero carico di ospitare la musica del diavolo, ma bisogna dire che l'hanno fatto bene.
Difatti hanno accettato la proposta di uno dei più appassionati e competenti bluesmen della nostra zona, Pino Piscitelli, che si è attorniato di alcuni bravissimi musicisti per formare una band residente, che suonasse tutti i martedì. Ovviamente, tutti i musicisti (bluesmen o no) della città e dintorni sono stati invitati a intervenire, portandosi dietro, volendo, il proprio strumento, per unirsi alla band principale in jam sessions più o meno estemporanee.
Il risultato? il martedì sera il Winston Churchill di Via Airenti a Imperia è un tripudio di chitarre e chitarristi, sembra di essere ad una fiera, con tutti che ascoltano la musica, ma anche che discutono di corde e pick-ups, bevono birra e fanno un allegro casino, senza problemi e in assoluta amicizia. Sembra una cosa normale, ma per Imperia è veramente una vittoria, e non so quanti avrebbero scommesso che la nostra musica avrebbe convinto così tanta gente a togliersi le pantofole, alzarsi dalla poltrona, spegnere la televisione, armarsi di chitarra e muoversi di casa. E quanti l'hanno fatto! Certo ci sono "quelli bravi" e i "cagnassi" come me, c'è chi ti lascia a bocca aperta per la sua bravura e chi suona nella migliore tradizione dei vecchi bluesmen del Delta... cioè male, ma c'è spazio per tutti, e non mi è mai capitato di sentire commenti malevoli nei confronti e da parte di nessuno, durante queste serate che prendono il nome di "Wanna blues". (...)
Keep the blues alive!
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